BIOGRAFIA:
Mi chiamo Nicholas, sono un giovane chef molto ambizioso e sempre pronto a crescere sia personalmente che professionalmente.
Ho radici milanesi, che poi per motivi personali e lavorativi si sono espanse sul lago di Como e in giro per il mondo.
Grazie a questa espansione, ho forti capacità di adattamento e una mentalità molto aperta. sono cresciuto per lo più con mia nonna, mi inebriava coi profumi e sapori della sua cucina, stavo sempre accanto a lei e ripetevo ogni gesto e preparazione che svolgeva, dalle paste fresche, ai risotti, ai secondi e dessert, era una chef completa e la ritengo la mia più grande mentore.
Così anche mia madre che strizzava con il torchio le melanzane da conservare per l’inverno, preparava la salsa di pomodoro e le sue fantastiche pesche sciroppate.
Mi trasmisero questo senso di “connessione” col cibo, per questo credo che molte preparazioni richiedono una totale connessione del nostro “essere” con quello che stiamo manipolando.
Ecco perché un’altra delle frasi che porto sempre con me “ we are all connected”, siamo fatti di energia e per questo siamo connessi con ogni cosa che la vita ci offre.
FORMAZIONE E PRIME ESPERIENZE DI LAVORO:
La scelta di intraprendere un percorso formativo culinario, fu una scelta naturale.
Fremevo dalla voglia di entrare in una cucina, così che scelsi un percorso scolastico professionale di tre anni e quindi mi buttai presto nel mondo del lavoro.
La mia gavetta fu molto dura ma sempre ambiziosa, iniziai come commis al Palace hotel (villa d’Este) sul lago di Como per poi passare nel posto dove mi feci le “ossa”, il Crotto dei Platani.
Posso dire di aver avuto una gavetta stile “Old school”, insomma ci siamo capiti. dopo questa dura e formativa esperienza mi sentii pronto, decisi di partire per conoscere e ampliare le mie conoscenze tra Inghilterra, Australia, asia e paesi nordici.
Porto con me esperienze in ristoranti molto rinomati e stellati come il “The fat duck”, ho fatto esperienze di stage da “Renè redzepi” e “Matt orlando” a Copenaghen, dove ampliai la mia visione di cucina nordica e così detta “zero Waste”.
Partecipai nel 2019 a young chef young waiter of the year, dove raggiunsi la finale e fu una gioia immensa.
La mia più grande soddisfazione è essere cresciuto in mezzo a molte difficolta e aver imparato a trarre sempre il positivo e il meglio di me, questa per me è la formazione più grande.
FILOSOFIA:
Il confronto, le idee altrui, il parlare, la sperimentazione, questi sono i miei segreti per la crescita professionale.
Creo sapori distinti, puliti e equilibrati, che ti trasportano in un viaggio emozionante.
Amo valorizzare i doni che la natura ci offre, rispettandoli, trasmettendogli la mia passione, portandoli dal mio “essere” al vostro palato.
Il mio essere così ambizioso mi porta a essere “maniacale” in quello che faccio, cosi che cerco sempre di raggiungere la cima.
I TRE PILASTRI PER ME FONDAMENTALI:
-Rispetto assoluto della materia prima.
-Capacità di adattamento con una propria visione retorica.
-Sintesi
“l’infanzia segna il nostro modo di vivere, di pensare e cucinare”.
“UN’ALTRA MIA GRANDE PASSIONE E’ IL PANE”
“IL PANE È ORO”
SERVIZI:
PRIVATE CHEF
Vuoi festeggiare un occasione speciale, un anniversario o una cena romantica?
LIVE COOKING
Ti piacerebbe avere uno chef che cucina il tuo piatto preferito live?
BREAD CLASS
Vuoi imparare a fare dei lievitati con lievito naturale?